Dalle Alpi al mare, la prima edizione dell’Adriatica Ionica Race si prepara a stupire. La nuova corsa ciclistica di categoria 2.1 ha svelato il suo percorso lunedì 23 aprile a Venezia, nella magnifica cornice di Palazzo Balbi, sede della Giunta della Regione Veneto. Cinque tappe, da mercoledì 20 a domenica 24 giugno, attraverso Veneto e Friuli Venezia Giulia, all’insegna dello spettacolo e dell’innovazione. Partenza dalla ciclabile del Piave, opera del Consorzio Bim, con una cronosquadre che taglierà il primo traguardo a Lido di Jesolo. Gran finale a Trieste, in piazza Unità d’Italia, con un circuito suggestivo che ricalca l’arrivo del Giro d’Italia 2014. Nel mezzo, la magia del Passo Giau e gli sterrati di Aquileia, piatti forti di un menù vario e impegnativo, secondo i criteri del ciclismo moderno. In totale, l’Adriatica Ionica Race 2018 percorrerà quasi 700 km suddivisi in una prova contro il tempo, una tappa di media montagna, una frazione ad alta difficoltà, una tappa pianeggiante e una più ondulata.
La nuova corsa a tappe nasce da un’idea di Moreno Argentin, campione del mondo a Colorado Springs 1986, con l’aiuto di Marco Ferro di Quanto Basta srl, società di consulenza aziendale per la Pianificazione Strategica. “L’idea di una corsa a tappe può sembrare folle – spiega Argentin –, ma noi vogliamo offrire un prodotto di qualità che sia anche originale e sappia distinguersi dalle altre gare. Il nostro progetto intende servire territori ed eccellenze del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, ma va in cerca anche di strade nuove. Nell’arco di cinque anni abbiamo l’ambizione di approdare in Grecia, ad Atene, attraversando Austria, Croazia, Montenegro, Bosnia, Macedonia, Albania. Seguendo le rotte e la storia della Serenissima Repubblica di Venezia, l’Adriatica Ionica Race vuole gettare un ponte verso Est e promuovere i valori di condivisione e unione dei popoli nel nome del ciclismo”.
L’attenzione per le realtà locali è sancita dall’importante patrocinio del Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale (GECT) Euregio “Senza Confini” presieduto da Luca Zaia, governatore della Regione Veneto, con Debora Serracchiani per la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Peter Kaiser per il Land Carinzia. È Gianluca Forcolin, Vice Presidente della Regione Veneto che, insieme a Friuli Venezia Giulia, supporta in maniera fondamentale l’evento, a evidenziare i valori della nuova corsa: “L’Adriatica Ionica Race unisce al contenuto agonistico anche la valorizzazione di un territorio bello in ogni suo angolo, dal mare alle Dolomiti. Nel Centenario della Grande Guerra, poi, la partenza dal Piave esalta la funzione dello sport come promozione di storia e cultura”.
Inserita nel circuito Uci Europe Tour, l’Adriatica Ionica Race 2018 si presenta come la grande novità dell’anno e, nella sua prima edizione, un orgoglio tutto italiano, attestato dal patrocinio della Federazione Ciclistica Italiana presieduta da Renato Di Rocco. “L’Adriatica Ionica Race è un evento che affascina, che aiuta a riscoprire la storia, la cultura del nostro Paese e che valorizza il territorio: tutti aspetti in cui la Federazione crede e si impegna da tempo”, le parole di Daniela Isetti Vice Presidente Vicaria della Federazione Ciclistica Italiana.
Si corre dal 20 al 24 giugno, a pochi giorni dal Campionato Italiano di Darfo Boario Terme e dalla partenza del Tour de France (7-29 luglio), una collocazione nel calendario che ha riscosso da subito l’interesse di molti team. Quattordici hanno confermato la loro presenza. Si tratta di cinque formazioni World Tour – Bahrain-Merida, Quick-Step Floors, Trek-Segafredo, Uae-Team Emirates e Dimension data – e nove Professional: Androni Giocattoli Sidermec, Aqua Blue Sport, Bardiani-Csf, Ccc Sprandi Polkowice, Gazprom-Rusvelo, Israel Cycling Academy, Nippo-Vini Fantini-Europa Ovini, Roompot-Nederlandse Loterij e Wilier Triestina-Selle Italia.
Per il suo percorso completo ed equilibrato, l’Adriatica Ionica Race rappresenta anche una vetrina e un test importante per tutti gli azzurri in gara, seguiti con attenzione dal Responsabile Tecnico delle Nazionali Davide Cassani, che elogia l’iniziativa: “È bello veder nascere una nuova corsa in un momento in cui ci sono sempre meno gare. Per la collocazione nel calendario e la varietà del percorso sarà importante nella preparazione ai Tricolori”.
Molte le autorità presenti in sala a Palazzo Balbi per l’anteprima dell’Adriatica Ionica Race. Tra loro anche Cristiano Corazzari, Assessore allo Sport della Regione Veneto e i sindaci dei Comuni che ospitano partenza e arrivo di tappa.