Il campioncino belga arriva da solo sul Monte Quarin e riapre i giochi, anche se Padun mantiene il primato. Gilbert secondo, domani epilogo a Trieste
La Adriatica Ionica Race
celebra il corridore più atteso di questa seconda edizione: il giovane
campioncino belga Remco
Evenepoel ha vinto con un numero d’alta classe la quarta tappa
con arrivo in salita sul Monte
Quarin a Cormons.
Il talentuoso corridore della Deceuninck-Quick Step ha firmato uno spettacolare
successo solitario precedendo il compagno di squadra Philippe Gilbert che ha
regolato allo sprint il gruppetto dei primi inseguitori con un ritardo di 2:13.
Maurits Lammertink
(Roompot-Charles) ha colto il terzo posto, mentre il leader della classifica
generale Mark Padun
– oggi sesto – ha conservato la maglia di leader con un margine di 6 secondi su
Hermans,
15 su Knox
e 46 su Evenepoel.
“Oggi lavoravamo per
Gilbert, in realtà – spiega Evenepoel. – Sulla penultima salita c’è stato un
attacco e dall’ammiraglia mi hanno ordinato di seguirlo, poi ho insistito e
quando ho visto che si era creato un gap non mi sono più fermato. Ho scollinato
vicino a Masnada e poi l’ho raggiunto in discesa. Lui non collaborava, così ho
fatto di tutto per staccarlo e alla fine ce l’ho fatta. È stata davvero una
bella giornata, ho recuperato anche un po’ di posizioni in classifica generale“.
La quarta tappa, incentrata sul “Collio”
goriziano, è partita da Padola
affrontando 204,5 km
ricche di opportunità per gli attaccanti nonostante l’ultima ascesa di 1,8 km
verso il traguardo del Monte Quarin fosse sicuramente il punto cruciale. Come
di consueto, nei primi chilometri ha preso forma una fuga di 5 uomini – Fausto Masnada
(Androni-Sidermec), Etienne
Van Empel (Neri Sottoli-Selle Italia-KTM), Charles Planet (Team
Novo Nordisk), Sjoerd Van
Ginneken (Roompot-Charles) e Xavier Cañellas (Caja Rural-Seguros RGA) –
che ha accumulato un vantaggio di sei minuti senza tuttavia che questo abbia
destato preoccupazione fra gli aspiranti alla vittoria finale.
Masnada è stato l’ultimo
a resistere in testa transitando sul GPM di San Floriano del Collio, proprio mentre
Evenepoel prendeva l’iniziativa uscendo dal gruppo ed accumulando rapidamente
un vantaggio consistente. A circa 25 km dall’arrivo, Evenepoel ha raggiunto e
staccato Masnada avviandosi ad una spettacolare affermazione solitaria. Appena
24 ore prima il belga aveva accusato una mezza delusione sul traguardo del Lago di Misurina, ma
ora è tornato in corsa per la classifica sebbene l’ucraino mantenga un buon
vantaggio.
“Sono ancora più vicino
alla vittoria finale – ha detto Padun. – Oggi l’importante era controllare gli
avversari più vicini in classifica e ci sono riuscito. Quando ho visto scattare
Evenepoel in quella maniera, non ho neanche pensato ad inseguirlo. Andava
semplicemente troppo forte“.
Gran spettacolo è atteso nella tappa finale di domani, domenica 28 luglio, con
133,5 km da Cormons a
Piazza Unità d’Italia a Trieste, un’ulteriore opportunità per
le ruote veloci ma nessuna sorpresa a questo punto si può escludere a priori.
Gli highlights
della quinta e ultima tappa della Adriatica Ionica Race verranno proposti in
Italia alle 17 da Sky
Sport Arena e dalle piattaforme
web di PMG Sport e alle
21.45 su RaiSport, mentre Eurosport trasmetterà nel resto del
continente europeo a partire dalle 21.45.