
Ivan Ramiro Sosa riceve la maglia azzurra sul podio del Giau dal titolare dello sponsor Geo&Tex 2000 Renato Campana e dal responsabile produzione Gabriele Borsa (Credits: Bettiniphoto)
Il padrone del Giau è il colombiano Ivan Ramiro Sosa. Il 20enne dell’Androni Giocattoli-Sidermec ha vinto in solitaria la tappa regina dell’Adriatica Ionica Race, da Mussolente ai 2091 metri del Giau, nell’incanto delle dolomiti bellunesi. Sosa, al termine dei 153 km completati in 4h40’42” alla media di 32.704 km/h, ha staccato di 37″ Giulio Ciccone (Bardiani CSF) e di 1’06” Ben Hermans (Israel Cycling Academy) e ha conquistato la maglia azzurra di leader della classifica con 18″ su Edwrad Ravasi (UAE Team Emirates) e 45″ su Ciccone. Il colombiano scoperto dal general manager Gianni Savio è anche il nuovo titolare della maglia verde di miglior scalatore e della maglia bianca di miglior giovane: “Sono onorato di avere vinto su questa salita storica, questa è la mia prima vittoria da professionista sul suolo italiano. Ora voglio difendere la maglia”. Elia Viviani (Quick-Step Floors) ha conservato la maglia rossa della classifica a punti, mentre l’olandese Floris Gerts (Roompot-Nederlandse Loterij) è stato premiato con la maglia arancione di ciclista più combattivo della giornata. Domani la quarta tappa, riservata ai velocisti, da San Vito di Cadore a Grado di 223 km.